Alcuni cibi hanno un sapore antico, che sa di tradizione, e che richiama l’immagine delle nonne indaffarate ai fornelli.
Uno di questi è la “pitticella” calabrese, un piatto gustoso e versatile che ancora oggi è alla base del tipico menu mediterraneo. Prendiamo allora basilico, melanzane [1] tondeggianti e lucide, olio extravergine di oliva ed ecco che, con semplici procedimenti, possiamo creare una pietanza che profuma di estate, di sole e mare, anche in città.
Ingredienti
- 1 kg di melanzane
- 300 gr pane raffermo ammorbidito in acqua
- 3 uova intere
- 1 pizzico di sale
- 70 gr di pecorino o parmigiano
- 10 foglioline di basilico
- 1/2 spicchio d’aglio grattugiato finemente
- una spolverata di pepe nero
Preparazione
- Tagliare le melanzane a piccoli cubetti e scaldare in acqua bollente e non salata per circa 20 minuti.
- Lasciarle raffreddare e poi togliere l’acqua in eccesso facendo pressione con il palmo della mano.
- Aggiungere in un recipiende uova, parmigiano o pecorino, mollica di pane e spezie.
- Amalgamare fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto.
- Dare a ciascuna polpetta una forma ovale, ma schiacciata; la lunghezza classica è di 5 cm, mentre lo spessore è di 1.5 cm circa.
- Friggere in olio bollente fino a doratura o, in alternativa, cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti.
Pitticelle [2] calabresi
ultima modifica: 2013-07-25T17:53:34+02:00
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